In poche parole significa sprecare energia, risorse e soldi. L’efficientamento è una risposta duratura e efficace per risparmiare e non temere più l’arrivo della bolletta.

Secondo uno studio condotto da Enea, FIAIP e I-Com, soltanto il 10% degli edifici appartiene alle classi energetiche più efficienti, la A e la B. Questo dato ci fa capire quanta strada abbiamo ancora da percorrere verso un consumo dell’energia inferiore, più economico e che rispetti l’ambiente. Ma gli incentivi e i finanziamenti attualmente disponibili possono finalmente dare un significativo impulso green al nostro patrimonio edilizio.

La classe energetica dell’immobile

Per conoscere la classe energetica del proprio immobile è sufficiente richiedere una certificazione Ape, attestato di prestazione energetica. Dopo il rilievo del tecnico, potremo scoprire la sua efficienza energetica e chiedere a un consulente energetico quali soluzioni migliorerebbero le prestazioni dell’immobile. 

 

Quando si parla di classe energetica si intende quanto combustibile viene consumato all’anno per metro quadro di superficie riscaldata. La più elevata, la classe A, richiede meno energia (sotto i 30 Kwh/mq anno) mentre la più bassa, la classe G, è nettamente più dispendiosa (oltre i 160 Kwh/mq anno).

 

Ma cosa significa concretamente avere una casa con una buona classe energetica? Significa molte cose: temperature stabili, consumi energetici bassi sia in estate che in inverno, isolamento termico e acustico, controllo dei consumi, energia sostenibile e rinnovabile. Ma soprattutto, efficientare significa risparmiare.

Consumi di energia in casa

Tutte le nostre abitudini in casa richiedono un certo consumo di energia. Quali sono i servizi che ne determinano un maggiore dispendio?

 

Sicuramente i sistemi di riscaldamento invernale o raffreddamento estivi richiedono un elevato quantitativo di energia per funzionare e regolare gli scambi di calore tra interno ed esterno, garantendo una temperatura costante. Anche la produzione di acqua calda sanitaria, garantita da boiler e caldaie, costituisce una delle voci più rilevanti. Da non dimenticare, infine, le attività in cucina.

 

Passando ai consumi elettrici, all’interno del bilancio energetico di un edificio residenziale dobbiamo considerare l’illuminazione e tutti i dispositivi elettrici ed elettronici (lavatrice, forno, lavastoviglie, TV, frigorifero etc.). Ora sappiamo dove impieghiamo maggiormente l’energia, ma cosa possiamo concretamente fare?

Una casa efficiente

Sono due le strade a disposizione per migliorare i propri consumi energetici: modificare il nostro comportamento, verso abitudini più responsabili e sostenibili, e il fattore tecnologico, ossia la risposta dell’efficienza energetica. Edifici da ristrutturare, impianti energetici vecchi e apparecchi obsoleti impattano pesantemente non solo sulle nostre tasche, ma hanno conseguenze consistenti anche per l’ambiente e l’ecosistema. 

Interventi di efficientamento garantiscono un abbattimento dei consumi, di % variabile ma comunque consistente: sono diversi gli elementi che possono influenzare i risultati, come il tipo di intervento, le condizioni dell’edificio, l’area geografica, fattori esterni. Ma investire nel migliorare le prestazioni energetiche della propria casa può garantire tagli di spesa duraturi, sino ad arrivare all’indipendenza energetica dell’immobile, che produce la propria energia rinnovabile.

Ma quali sono le tipologie di intervento possibili?

  • 1. Isolamento dell’involucro dell’edificio;
  • 2. Sostituzione degli impianti di produzione di energia con alternative più efficienti o sostenibili, come fotovoltaico e pompe di calore;
  • 3. Tecnologie di domotica per il monitoraggio dei consumi e la facile gestione centralizzata del proprio impianto;
  • 4. La sostituzione di elettrodomestici obsoleti con alternative di classe energetica superiore.

L’aiuto del consulente

La figura del consulente energetico ricopre un ruolo chiave in questo complicato processo: aiuta il cliente nell’individuazione delle soluzioni migliori per il proprio immobile e lo guida durante tutto il processo, suggerendogli come accedere ai finanziamenti disponibili per minimizzare l’investimento. Il Superbonus 110% costituisce oggi una imperdibile opportunità che, grazie alla cessione del credito, permette al privato di efficientare il proprio immobile a fronte di un investimento inesistente o minimo.

Se hai deciso di abbattere una volta per tutte i consumi, o se sei indeciso e cerchi il parere di un tecnico che ti descriva con trasparenza le possibilità a tua disposizione, contattaci

Ti assegneremo un consulente energetico personale che possa guidarti verso una svolta conveniente e sostenibile.